Občina Tolmin
Il comune di Tolmin si trova nella parte nord-occidentale della Slovenia, nella parte inferiore della valle dell’Alto Isonzo che è formata inoltre dai comuni di Kobarid e Bovec. Il centro del comune è il bacino di Tolmin, punto d’incontro di quattro valli: la valle dell’Isonzo Kobarid, la valle di Kanal e Nova Gorica, le valli di Idrijca e Baška Grapa. Parte del comune si trova nel Parco nazionale del Triglav che è il principale parco naturalistico sloveno. Il terreno è particolarmente favorevole all’allevamento del bestiame, per il quale esistono condizioni pressoché ottimali. Nel comune, nella parte di Tolmin, l’alpeggio ha permesso la produzione di un eccellente formaggio di montagna molto rinomato. Il numero di abitanti è dal secolo scorso in costante diminuzione nonostante un discreto sviluppo di attività industriali nell’ambito comunale. Sono predominanti l’industria elettrica e del legno, l’edilizia e varie attività di carattere artigianale. Negli ultimi decenni sono stati compiuti grandi sforzi per sviluppare ulteriormente il settore turistico. Con l’ordinanza sulla proclamazione dei monumenti culturali, storici e dei siti naturali, la municipalità di Tolmin ha identificato tutte le realtà di particolare valore culturale, scientifico, storico o estetico nell’area territoriale di competenza comunale. Ha posto così le basi per una cura costante e la conservazione del proprio patrimonio culturale. Il programma europeo Natura 2000, designata dagli Stati membri dell’Unione europea, ha come obiettivo principale la conservazione della biodiversità proteggendo gli habitat di specie vegetali e animali. I siti Natura 2000 nel comune di Tolmin costituiscono il 29,26% dell’area.
Il Comune di Tolmin ha una vasta esperienza nella partecipazione nei progetti europei, compresi i programmi transfrontalieri Italia-Slovenia. Ha partecipato a vari progetti per promuovere lo sviluppo sostenibile e la protezione ambientale anche nel campo del risparmio energetico, dell’illuminazione pubblica e dell’efficienza energetica degli edifici. Il Comune deve aggiornare i dati sull’illuminazione catastale e l’introduzione del sistema di gestione dell’energia. In cooperazione con le scuole realizzerà attività educative e utilizzerà i principali canali di comunicazione per lo scambio e la diffusione di know-how tra diversi gruppi target. Implementando le attività del progetto, il comune attua le misure previste nel piano di utilizzo sostenibile dell’energia (Patto dei sindaci). Con lo svolgimento delle summenzionate attività il Comune contribuirà alla diffusione delle conoscenze e delle esperienze nell’ambito dell’efficientamento energetico dell’area transfrontaliera.